Bratto Football Club
![]() I Biancazzurri | |
Segni distintivi | |
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Uniformi di gara![]() | |
Colori sociali | Azzurro Cangiante Bianco |
Inno | Cuore Biancazzurro |
Dati societari | |
Regione | Lombardia |
Paese | ![]() |
Zona geografica | Europa Latina |
Continente | Europa |
Campionato | VIII.36 |
Fondazione | 19 luglio 2004 (Stagione 23) |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Stadio della Presolana (22.000 posti) |
Sito web | www.brattofootballclub.it |
Palmarés | |
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Titoli nazionali | 1 Campionato di Serie VII 2 Campionati di Serie IX 2 Campionati di Serie X |
La Bratto Football Club, nota semplicemente come Bratto FC, è una società calcistica italiana di Hattrick della regione Lombardia. Nata inizialmente nel 2004 come Associazione Calcio Delos, venne rifondata nel 2010 in seguito ad un fallimento societario. Da quel momento disputò due sole stagioni prima di essere radiata nuovamente. Nel 2012, l'attuale presidente Simydo, riprese le redini della società, assumendo la denominazione attuale. La squadra attualmente milita nella serie VIII.36 del campionato italiano di Hattrick.
I suoi colori sociali sono l'azzurro cangiante e il bianco. La sede degli incontri casalinghi è lo Stadio della Presolana.
Storia
Le origini e la fondazione
Il 19 luglio 2004 viene fondata a Bratto l’Associazione Calcio Delos, per volere, tra gli altri, di patron Simydo. La neonata società deve il suo nome a un’isola della Grecia: trattasi della più importante isola dell’arcipelago delle Cicladi.
Fin dalle sue prime partite, giocate sul campo in cui ora sorge lo Stadio della Presolana, Delos sfoggia una maglia celeste con una fascia trasversale, in tutto e per tutto simile a quella attuale. Si narra che i colori per la divisa vennero ispirati da un’immagine che si andava formando nel cielo: una piccola nuvola bianca, molto simile ad una luna crescente, che apparse solitaria nel cielo azzurro.
Il bianco e l'azzurro sono appunto i colori della casacca dell’AC Delos.
I primi passi
In un primo momento, essendo che la società non aveva ancora ultimato i costi di costituzione ed amministrazione, è stato imposto, dalla Hattrick Football Association, di utilizzare un nome diverso da Associazione Calcio Delos e di partecipare ad un campionato già iniziato. La VI.1000, quindi, vide l’ingresso di una squadra non ancora ufficialmente attiva e chiamata dai giocatori stessi: Trilogy.
Nella stagione successiva, la federazione da finalmente il via libera alla società.
La prima gara ufficiale disputata dalla squadra fu contro il PiacenZIO, in Coppa Italia, e terminò col punteggio di 3-4, rete di Benini e doppietta di Di Napoli per i biancazzurri. Ecco la prima formazione di Delos: Chappel; Castellini, Anghileri, Binda; Gerardi, Markoski, Di Napoli, Buia; Parisi, Puccio, Mello.
Nonostante l'esordio non favorevole, già l'anno successivo il piccolo club mostrò grandi progressi, riuscendo a vincere per la prima volta il campionato nella Stagione 25 e ottenendo il diritto di partecipare alla divisione superiore.
Le retrocessioni e il fallimento
Durante le successive tre stagioni, Delos fece di tutto per non retrocedere e rimanere in sesta divisione stabilmente. Ma dalla Stagione 29, nonostante la squadra avesse raggiunto per la prima volta il terzo turno di Coppa Italia, i biancazzurri, dopo sole 4 vittorie e un pareggio, salutarono la sesta divisione per prendere parte alla VII.
Da quel momento in poi i giocatori di Delos, forse per un eccesso di zelo o arroganza, non riuscirono più ad arrestarsi, anzi: conobbero un declino preoccupante. Disputarono pessime partite con pessimi risultati, finché non si trovarono retrocessi di altre tre divisioni, arrivando fino alla decima alla 37° Stagione.
Nei campionati successivi, Delos non riuscì a trovare più lo slancio giusto per vincere il girone e risalire nelle divisioni superiori: il risultato migliore in questo periodo fu il 3º posto raggiunto nel girone X.839 della Stagione 38.
Come se non bastasse, verso la fine del 2009 la società, sommersa dai debiti, non riuscì ad iscriversi al successivo campionato, pur non fallendo ufficialmente.
Così durante la primavera del 2010 la squadra fu rifondata con la medesima denominazione e fu iscritta al campionato di X divisione per la stagione successiva.
Dopo due stagioni mediocri nelle quali Delos non fu mai in lotta per la promozione, la situazione degenerò e alla fine del campionato, il 24 luglio 2010 la società viene definitivamente radiata.
Il fallimento del 2010 ha cancellato Delos dopo quasi 20 stagioni.
La rinascita con la nuova società
Nel 2012, inaspettatamente, patron Simydo torna sui suoi passi e deciso più che mai rifonda la società: nasce così la Bratto Football Club, nome che finalmente da un vero riconoscimento al paese di origine da cui proviene la squadra.
Come in precedenza il club partecipa al campionato minore, questa volta vincendolo e conquistando così l’immediata promozione in IX divisione.
Negli anni successivi, si susseguono vari allenatori intenti nel creare una squadra degna dei più alti gironi. Nel maggio 2012 l’arrivo di Nicola Incarbona segna l'inizio di una serie di successi che porterà Bratto a partecipare fino ai campionati di VIII.
Dalla Stagione 54 la squadra è stabile in ottava divisione con piazzamenti mai inferiori al 4° posto e sotto la guida dell’ex difensore Miguel Lapuente Mazo, l’attuale allenatore di Bratto FC.
Cronistoria
Cronistoria di Bratto Football Club | ||||||
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Colori e simboli
Colori
Il colore della maglia della squadra è l'azzurro cangiante, colore del paese. È stato adottato fin dal 2004, anno di fondazione della società.
Attualmente la prima maglia è azzurra con fascia trasversale bianca, i pantaloncini sono di colore bianco ed i calzettoni sono sia azzurri che bianchi.
La seconda divisa è di colore bianco con bordature azzurre, pantaloncini e calzettoni azzurri e bianchi.
La terza maglia invece, mai usata dalla squadra fin dalla sua fondazione e adottata dall'inizio del 2013, è di colore giallo a girocollo con inserti azzurri, pantaloncini e calzettoni gialli e azzurri.
Simboli ufficiali
Stemma
Il simbolo attuale è uno stemma a scudo con sfondo azzurro e contorno bianco/nero nel quale è contenuto il nome per intero della società: Bratto in maiuscolo e più grande, rispetto a Football Club. Più in basso, l'anno di fondazione. Inizialmente, dal 2004 al 2009 (anno del fallimento societario), quando la società portava il nome di Associazione Calcio Delos, lo stemma aveva la stessa campitura a scudo ma presentava una fascia trasversale colore argento con tre stelle al suo interno, la lettera D grossa al centro e il nome della vecchia società AC Delos.
Inno
L'inno ufficiale di Bratto Football Club è Cuore Biancazzurro, musica e parole di Gabriele Masi. Nel 2012, anno della rifondazione, un gruppo Ska-P locale ha inciso una nuova versione dell'inno contenuta nel mini album Biancazzurri EP, dedicato al gruppo ultras Beate Brigate.
Strutture
Stadio
Le partite casalinghe di Bratto FC si giocano allo stadio comunale, situato all'interno del centro sportivo Beato Papa Giovanni XXIII, a pochi passi dal centro di Bratto e Dorga. Proprio per questo lo stadio è anche informalmente noto come il Beato. Attualmente la capienza ufficiale è di 22.000 posti a sedere.
Dal 10 al 25 marzo 2013 si sono svolti i primi lavori di ristrutturazione dello Stadio che hanno previsto il rifacimento delle facciate esterne, il risanamento della copertura e il rinnovo di tutto l'impianto elettrico, oltre alla realizzazione delle rampe di accesso al nuovo secondo anello, dovuto all'aumento dei posti per gli spettatori da 12.000 a 22.000. Inoltre sono state realizzate anche delle poltroncine riscaldate dotate di monitor nella nuova tribuna VIP e ampi parcheggi esterni ed interrati. Spesa effettuata 895 mila euro.
Con quest'ultimo intervento, il Beato, è diventato ufficialmente una struttura alla pari con gli altri impianti europei di seconda classe.
Bandiere dal Mondo
Lo Stadio della Presolana ha ospitato squadre provenienti da 25 su 128 paesi.
Bratto FC ha giocato partite internazionali in 4 su 128 paesi.
Tifoseria
Nella tifoseria dei Biancazzurri attualmente sono tesserati più di 1.400 membri.
Da sempre la tifoseria biancazzurra ha, in Dorga, la sua più grande avversaria calcistica, così come forte è il campanilismo tra i due paesi anche in ambiti non sportivi. Altre grandi rivalità, più recenti, sono nate con il Colere, lo Scanapà, il Rovetta e con Songavazzo.
Gli unici gemellaggi attualmente stretti dagli Ultras biancazzurri sono quelli con i tifosi del Castione, di Lantana e del Pora. Buoni rapporti vi sono con le tifoserie organizzate della Cantoniera e di Rusio; mentre si registra un'amicizia straordinaria, dopo una particolare amichevole disputata poco prima del fallimento, con la tifoseria dell'AC Milan.
Supporter
Proprietario | Squadra in supporto | Campionato | ||
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kingolos | alivert | VI.679 | |
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Miky-FHGL | F.c. Refenero | VI.158 | |
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pussilino_FHGL | Mazzano Crisamu | VI.264 | |
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maty_z_FHGL | Skuosnuskuos | V.128 |
Proprietario | Squadra supportata | Campionato | ||
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maty_z_FHGL | Skuosnuskuos | V.128 |
Organico
Rosa
N. | Ruolo | Giocatore | |
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1 | ![]() |
P | Vasco Spaccamonti |
2 | ![]() |
C | Giorgio Cassero |
3 | ![]() |
D | Mickaël Paillard |
4 | ![]() |
D | Sébastien Hocquet |
5 | ![]() |
D | Sorin Constantin |
6 | ![]() |
C | Giovanni Chemello (capitano) |
7 | ![]() |
C | Hans Huemer |
9 | ![]() |
C | Gianluigi Rospigliosi |
10 | ![]() |
P | Bert Wäger |
N. | Ruolo | Giocatore | |
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12 | ![]() |
A | Ginés Salinas |
13 | ![]() |
A | Pier Giuseppe Patritti |
14 | ![]() |
C | Manuel Arsuffi |
15 | ![]() |
C | Massimiliano Di Gioia |
16 | ![]() |
D | Petar Petrović |
17 | ![]() |
C | Sisto Soro |
18 | ![]() |
C | Glauco Ruzzi |
19 | ![]() |
C | Guglielmo Spasari |
22 | ![]() |
P | Vito Magnin |
N. | Ruolo | Giocatore | |
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23 | ![]() |
D | Massimo Della Rossa |
24 | ![]() |
C | Danilo Fianchini |
25 | ![]() |
C | Repe Kapanen |
30 | ![]() |
D | Romano Carocci |
31 | ![]() |
A | Lennie Hölzenbein |
44 | ![]() |
C | Evandro Albertoni |
69 | ![]() |
A | Patrick Lasciato |
77 | ![]() |
A | Carlo Solimene |
88 | ![]() |
R | Simone Angiolini |
Staff tecnico
Staff dell'area tecnica | Ruolo | ||
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Massimo Mello | Responsabile area tecnica | |
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Enzo Parisi | Direttore sportivo | |
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Miguel Lapuente Mazo | Allenatore | |
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Edmílson Pena | Allenatore in seconda | |
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Carlo Premiz | Assistente allenatore | |
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Cristiano Sassarini | Assistente allenatore | |
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Serafino Stimoli | Preparatore atletico | |
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Matthew Chappel | Preparatore dei portieri | |
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Pellegrino Mazzoni | Psicologo sportivo | |
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Fabrizio Castellini | Responsabile sanitario | |
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Giuseppe Baravalle | Medico |
Giocatori cresciuti in questa squadra
Ruolo | Giocatore | Gol | HT | NT | U20 | Proprietario | |
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C | Abramo Giova | 14 | 0 | 0 | 0 | ![]() |
![]() |
C | Alessandro Sossi | 22 | 2 | 0 | 0 | ![]() |
![]() |
C | Davide Portarena | 12 | 0 | 0 | 0 | ![]() |
![]() |
C | Gian Franco Lo Grasso | 3 | 0 | 0 | 0 | ![]() |
![]() |
C | Sandro Nisci | 1 | 0 | 0 | 0 | ![]() |
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D | Secondo Buttitta | 0 | 0 | 0 | 0 | ![]() |
![]() |
C | Vittorio Dellacasa | 0 | 0 | 0 | 0 | ![]() |
Vecchie Glorie
Storia dei Trasferimenti
Totale acquisti | 2 929 935 € |
Totale vendite: | 1 856 195 € |
Differenza: | -1 073 740 € |
Media (acquisti): | 104 641 € |
Media (cessioni): | 116 012 € |
Media (acquisti + cessioni): | -24 403 € |
Giocatori acquistati: | 27 |
Giocatori venduti: | 16 |
Numero di trasferimenti: | 44 |
Curiosità
- Le divise ufficiali sono cambiate 1 volta sola, quando la società dichiarò il fallimento. Altre modifiche dopo la rifondazione sono minime: il disegno di base è sempre lo stesso.
- Quasi tutti i componenti dello Staff Tecnico facevano parte della rosa di giocatori della vecchia società.
- Ogni anno viene organizzato un torneo con 16 squadre ad eliminazione diretta, la MontePora Cup, in concomitanza con il compleanno del presidente Simydo in novembre.
- La squadra è stata imbattuta per 20 partite di fila nel corso di 2 stagioni.
- Attualmente il giocatore che ha ottenuto più presenze è Giovanni Chemello, mentre quello con la valutazione più alta è Vardis Mpitsikas.